BIOGRAFIA GEK - Museo etnografico Nunzio Bruno

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Gioacchino Bruno,
dopo aver frequentato l'Istituto statale d'arte "A. Gagini" di Siracusa, apprende il mestiere di fotografo presso lo studio fotografico del padre Nunzio e vi lavora fino al 1986 quando inizia una sua attività in proprio. Dal 1988 apre uno studio fotografico a Sortino e qui inizia un percorso di ricerca e studio delle testimonianze antiche del territorio di Sortino medievale  interessandosi  anche di Pantalica. Infatti già nel 1992 presta la sua consulenza alla Coop. Onitros per il censimento dei beni storico-artistici di Sortino per il Progetto socialmente utile n.73-89, 403/88. Da appassionato promotore culturale inizia a collaborare con l'associazionismo locale, diventandone protagonista. Nel 1993 per Spazio Arte Giovani, insieme a Mario Matera, progetta e realizza due grandissimi murales a carattere storico. Nel 1993 e 1995 inizia l'opera di bonifica del sito archeologico della Sortino medievale, denominata Sortino Diruta con la pulizia del Quartiere Curditta e della grotta adiacente la Cappella di S. Francesco. Con gli scavi delle Grotte Cannata (Quartiere Curditta) realizzati con la supervisione della Soprintendenza ai BB. CC. di Siracusa giunge al ritrovamento di pregevoli reperti, grazie al quale si pongono le basi per la realizzazione di un Antiquarium archeologico a Sortino. Dal 2000 viene incaricato dal Centro studi di ricerche popolari Xiridia di restaurare e inventariare la collezione di oggetti della civiltà agricola e artigianale di Villa Museo Bruno di Floridia. Dal gennaio 2005 con l'istituzione del Museo etnografico Nunzio Bruno di Floridia, viene incaricato dal Centro Studi Xiridia di curare l'allestimento espositivo, i percorsi didattici e le visite guidate. Dal 2007 viene incaricato di presiedere la sede di Siciliantica di Sortino, con la quale realizza attività di alto spessore culturale. Nell'ottobre 2011 fonda il Centro studi Sortino antica, associazione culturale volta alla valorizzazione del patrimonio archeologico, storico e artistico del territorio sortinese. In aprile 2012 apre al pubblico il laboratorio di ricerche di cultura popolare "La casa dell'artigiano", in una casa padronale di inizi '900. La casa dell'artigiano oltre a fungere da laboratorio permanente di restauro di oggetti in disuso intende proporsi come laboratorio didattico per i giovani dove hanno potuto apprendere attraverso le tecnica del restauro ma anche a maneggiare tutta la strumentazione in uso presso l'artigianato locale. Una trasmissione di contenuti per giungere alla comprensione della virtù e nobiltà dei mestieri. I temi trattati vanno dalla fotografia, alla scultura, la lavorazione della pietra, alla modellazione dell'argilla, dal disegno anche tecnico finalizzato alla progettazione di oggettistica e falegnameria, all'incisione dei metalli, alla elaborazione estetica delle forme. In agosto 2016 il Comune di Sortino affida la gestione dell'Antiquarium del medioevo sortinese al Centro studi Sortino Antica, che viene aperto al pubblico nell'ex Convento dei Carmelitani, come importante traguardo che prelude allo sviluppo del tanto lavoro svolto per la salvaguardia e la conservazione delle tradizioni e della storia sortinese. Gioacchino Bruno collabora con il Centro educativo didattico realizzandone i laboratori didattici pratici, come: la costruzione del carretto siciliano, i plastici delle masserie fortificate, i plastici dei maggiori monumenti delle città.


Museo Etnografico Nunzio Bruno
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